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Nonni Day

 

 

Domenica 4 al Club Marconi c'erano più di 400 persone, due orchestre, due comici,  due ministri, due

presentatori e tanti premi. Ma sopratutto tanta allegria e voglia di vivere perché, come notava nonno

Antonio (Bamonte),  “noi nonni, oggi,  siamo sempre  più giovani…. perché la  vita  si è allungata, nella

media,  e  perché  arriviamo ad  essere  nonni in  condizioni  fisiche  migliori  dei nostri  nonni  trenta,

quaranta anni fa” – e giù un colpo di tosse, a dimostrare la tesi della gioventù e della buona salute.

 

Il Nonni Club è stato costituito a metà  2005 da un gruppo di connazionali  che volevano sottolineare

l’importanza del ruolo dei nonni nella società d’oggi, anche in quella australiana in cui la famiglia, per

tradizione, non include né i nonni né, spesso, i figli o i nipoti.

 

La tradizione italiana è diversa, ma non solo quella italiana, sono molte le società in cui tre generazioni convivono nello stesso nucleo famigliare, spesso anche sotto lo stesso tetto. Basta pensare ai cinesi, che tanti immigrati hanno dato all’Australia. E, lentamente, l’afflusso di famiglie che considerano i nonni propria parte integrante sta cambiando i ritmi della società australiana. Al punto che il comitato costitutivo del Nonni Club ha cercato di ufficializzare la celebrazione della prima generazione creando un Nonni Day, la giornata dei nonni, insomma un giorno dedicato ai nonni proprio come esiste un Mother’s Day, la giornarnata della mamma e quella dedicata ai papà.

 

Hanno scritto al Premier Morris Iemma, che in questo momento ha ben altre gatte da pelare, tra strade, ospedali e la guerriglia etnica di Cronulla, e al Senato federale dove si è insediata quest’anno Connie Fierravanti-Wells. Si attende una risposta che ci si augura favorevole.

 

Se dipendesse dalla persona che si occupa della rete viaria del NSW sarebbe già cosa fatta. Il ministro Joe Tripodi ha parlato a lungo in italiano, ricordando il ruolo che i suoi nonni avevano giocato negli anni della sua infanzia e poi nell’adolescenza, quando c’era sempre una mano pronta alla carezza, una spalla su cui piangere o un orecchio paziente quando il giovane futuro ministro veniva sgridato dai genitori.

 

Porterò con me l’immagine di questa giornata piena di entusiasmo, ha detto l’on.le Tripodi, la porterò ai miei colleghi in parlamento e al governo “e prima di tutti al Premier che si scusa di non aver potuto essere presente oggi, per via di un precedente impegno, ma che vi è vicino e segue con estrema simpatia quest’iniziativa”.

 

Assentiva vigorosamente l’on.le Patricia Forsythe, che rappresentava il capo dell’opposizione liberale nello Stato Peter Debnam. In un suo eloqueste discorso la senatrice aveva commentato favorevolmente l’iniziativa presa dal comitato organizzatore, ed aveva promesso l’appoggio dell’opposizione a qualunque iniziativa del governo laburista che portasse al riconoscimento ufficiale della giornata dei nonni.

 

Da qualche anno la giornata dei nonni viene già celebrata in Italia la prima domenica di ottobre. L’aveva ricordato il ministro Dott. Angelo Travaglini, che aveva portato il saluto dell’Ambasciatore Stefano Starace-Janfolla, impossibilitato a partecipare ma che aveva voluto sottolineare l’appoggio dell’Ambasciata facendosi rappresentare dal suo vice.

 

In un bel discorso caldo il Dott. Travaglini aveva espresso simpatia per l’iniziativa e ricordato il ruolo che la tradizione assegna, nella società italiana, ai nonni come latori della saggezza e dei migliori valori della famiglia, e si era augurato che non tardi ad arrivare un riconoscimento ufficiale da parte dei governanti australiani.

 

Qui in Australia questa giornata è tradizionalmente riservata ai grandi eventi sportivi – le finali dell’AFL, il football australiano, dell’NRL, a Bathurst nella più importante gara delle V8 eccetera. Potrebbe quindi essere utile rinviare ad altra giornata.

 

In ogni caso sembra probabile che i nonni avranno il proprio riconoscimento ufficiale, come aveva auspicato in apertura della giornata il presidente onorario del Nonni Club John Murray, l’ex Presidente della Camera dello Stato. Mel suo discorso l’on.le Murray aveva tenuto a precisare di essere nonno lui stesso e aveva ricordato i suoi stretti legami con la comunità italiana come rappresentante per il seggio di Drummoyne, oggi occupato dall’on.le Angela d’Amore.

 

Al di là degli obbligatori discorsi i microfoni avevano offerto tanta musica. In un colpaccio dell’ultimo minuto gli organizzatori avevano portato al Club Marconi un’ orchestra da camera, la Nova Amadeus, il cui repertorio include – oltre a Mozart – molte delle canzoni della grande tradizione canora italiana del Novecento, con la canzone napoletana particolarmente presente.

 

Con l’orchesta aveva cantato anche Cinzia Marotta, che si era esibita a titolo gratuito come del resto il marito, il presentatore di Rete Italia Paolo Raio, e Umberto Russo, che aveva affiancato al microfono. Avevano completato l’intrattenimento la band di Vadalà, la cui presenza era dovuta alla generosità del Club Marconi, e il duo comico Sebastian & Tom, giunti espressamente da Adelaide.

 

Il presidente del Marconi Tony Campolongo aveva ringraziato il comitato organizzatore per aver scelto il suo club per la prima uscita dell’associaizone dei nonni, e il comitato a sua volta aveva ringraziato Campolongo e il Club per il contributo determinante nell’organizzazione e nell’appoggio dato all’iniziativa. Un ringraziamento particolare era andato alla signora Vicky Fontana, da sempre un pilastro del Marconi, e un socio onorario del Nonni Club nel 2006.

 

Parlando a nome del Comitato, il comm. Bamonte aveva detto che la proposta di creare una giornata dei nonni era “validissima. Non si tratta solo di dedicare una giornata ai nonni”, aveva aggiunto Bamonte. “Si tratta di sottolineare l’importanza dell’unità della famiglia anche nella società australiana, si tratta di valorizzare l’esperienza, di riconoscere il ruolo chiave di una parte essenziale – e in crescita – della società d’oggi.” Bamonte aveva concluso invitando i presenti a sostenete la proposta di un riconoscimento ufficiale della giornata dei nonni, parlandone agli amici e perorandone la causa presso i rappresentanti in parlamento. “Insomma”, aveva concluso, “dateci una mano a riconoscere ufficialmente la vostra importanza”.

 

Non era mancata la lotteria, con premi offerti dalla Malaysia Airlines, dall’agenzia Viatour, Nick Cerrone della gioielleria Cerrone, dal ristorante Stella di Dee Why. Importante il contributo di tutti gli sponsor, particolarmente la QMC Group di Joe Commisso e la Balmadar di Domenico Marrocco, ambedue membri del Comitato.

 

Insomma una giornata di successo sotto tutti gli aspetti, la prima giornata dedicata ai nonni – in attesa del riconoscimento ufficiale.

 

 

 

 

 

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